Patagonia e Terra del Fuoco

Dunque volete andare in Patagonia. E avete già letto quanto sia affascinante e spettacolare. Confermiamo tutto: se amate la natura un viaggio in Patagonia e Terra del Fuoco vale quel che costa in termini di spesa, tempo e fatica per organizzarlo. Questo è solo un piccolo resoconto della nostra esperienza, nella speranza di poter dare un aiuto pratico a chi sta cercando di organizzare lo stesso viaggio.

Avvertenze

  • Siamo viaggiatori fai-da-te: non amiamo i viaggi organizzati, i gruppi intruppati, le folle, le visite mordi e fuggi, fai un selfie e via. Abbiamo cercato di organizzare il viaggio secondo il nostro gusto, con qualche necessario compromesso.
  • Non siamo saccopelisti o viaggiatori all’avventura, abbiamo pianificato con largo anticipo gli spostamenti maggiori e gli alberghi, decidendo invece sul momento le gite giornaliere e i posti dove mangiare.
  • Ci piace camminare, alcune delle mete del viaggio hanno senso solo se siete disposti a fare chilometri a piedi nella natura.
  • Un albergo deve avere tre caratteristiche fondamentali: essere pulito, avere un letto comodo e avere un bagno funzionale con una buona doccia. Non abbiamo bisogno di grandi alberghi con piscina e spa. Ciò non toglie che apprezziamo un ambiente piacevole e accogliente; non abbiamo esitato a cambiare quando ci siamo trovati nel posto sbagliato.

La nostre mete

Patagonia e Terra del Fuoco hanno alcune caratteristiche che troverete più o meno ovunque: gli orizzonti sconfinati; i cieli infiniti con nuvole che sembrano dipinte; l’aria di frontiera, che ha però perso parecchio nei centri principali, ormai trasformati in condensati di strutture turistiche. Per il resto tanta natura, che varia da posto a posto: animali, montagne, boschi, ghiacciai. Il nostro viaggio ha quattro mete classiche:

Avremmo voluto aggiungere anche Torres del Paine (Cile) ma non ci stava; se potete fateci un pensiero, pare valga la pena.

Consigli di viaggio

I nostri alberghi

Ushuaia

“Fin del mundo” come la chiamano i Fuegini, la Terra del Fuoco è un complesso di isole che costituiscono la propaggine meridionale del Sudamerica. L’Isla Grande copre la maggior parte del territorio ed è divisa longitudinalmente “col righello” tra Cile e Argentina. Il Canale Beagle separa l’Isla Grande a sud dalle isole cilene e costituisce un’alternativa allo stretto di Magellano, più a nord, per passare tra i due oceani senza affrontare le tempeste di Capo Horn. Ushuaia nasce come porto sul canale ed è il centro abitato più australe dell’Argentina (e del mondo, se non si contano due piccoli villaggi cileni dall’altra parte del canale). Da qui parte la Ruta Nacional 3 che attraversa l’Argentina da sud a nord sul lato atlantico e che è praticamente l’unica strada in tutta la Terra del Fuoco. Ushuaia deve la sua fama alla posizione estrema e agli aspri paesaggi che la circondano, stretta com’è tra il mare grigio e gelido e le montagne di roccia scura, che salgono ripide fin oltre i mille metri subito dietro al centro abitato. Il clima è decisamente australe: molto variabile con giornate in cui si alternano sole, nuvole, pioggia o neve e temperature non molto diverse tra l’inverno (medie intorno allo zero) e l’estate (medie intorno ai dieci gradi). Continua a leggere “Ushuaia”